26/10/2012 11:33
ISLAM
Gran muftì saudita: tutti i Paesi islamici applichino la Sharia, anche nei rapporti tra loro
Per tre milioni di musulmani sono i giorni del pellegrinaggio alla Mecca. Oggi è la "lapidazione del diavolo". Lo sheikh Abdul Aziz Al-Asheikh ha sostento l'importanza dell'applicazione della legge islamica, in tutti i settori della vita, comprese la politica, mentre "alcuni slogan circolati in questi giorni tra i musulmani chiedono la creazione di Stati democratici senza connessione con la Sharia".
Riyadh (AsiaNews/Agenzie) - Applicare la Sharia, la legge islamica, in tutti i settori della vita e anche nei rapporti tra gli Stati musulmani. E' l'invito che il gran muftì dell'Arabia saudita Abdul Aziz Al-Asheikh ha rivolto ai quasi tre milioni di fedeli che in questi giorni stanno compiendo il pellegrinaggio (Haj) alla Mecca.
Per loro, oggi è il giorno della "lapidazione del diavolo", simboleggiata dal lancio di pietre contro tre Jamarat, alti pilastri oggi sostituiti per motivi di sicurezza da lunghi muri (nella foto). Questo è infatti il momento più pericoloso del pellegrinaggio: il lancio di pietre ha causato a volte tumulti che, nel 2008, hanno provocato la morte di 346 pellegrini.
Il rito si svolge a Mina, est della Mecca e segue il Wuqoof-e-Arafat, quando i fedeli si riuniscono nelle pianure di Arafat e scandiscono "Labbaik Allahumma Labbaik", Eccomi, o Dio, in risposta alla tua chiamata. Elicotteri e migliaia di agenti hanno seguito il tragitto, svoltosi con un caldo di 37 gradi, alleviato da idranti che bagnano i pellegrini. Dopo il tramonto, essi si recano a Muzdalifa, una piana dove per tradizione si raccolgono i sassi che oggi vengono lanciati contro i Jamarat.
Ma ieri è stato anche il giorno del sermone del Gran muftì che ha esortato a "fare ogni sforzo per ottenere una vita dignitosa per il tuo popolo e porre fine alle sue sofferenze". Egli ha invitato a trattare le persone "con giustizia ed equità" e ha sostento l'importanza dell'applicazione della Sharia, la legge islamica, in tutti i settori della vita, comprese la politica, mentre "alcuni slogan circolati in questi giorni tra i musulmani chiedono la creazione di Stati democratici senza connessione con la Sharia".
"I leader del mondo musulmano dovrebbe impegnarsi nel dialogo e nel rispetto della Sharia per risolvere le divergenze". I leader musulmani debbono stare in guardia per non essere preda degli schemi dei loro nemici, che cercano di innescare settarismo e destabilizzare la sicurezza della Ummah, la nazione islamica.
Le nazioni musulmane dovrebbero anche scambiarsi competenze nei settori economici, aziendali e scientifici. "In questo modo si potranno ottenere due vantaggi. Il primo sarà politico: una nazione musulmana deve poter portare avanti le sue cose senza interferenze dall'esterno. Il secondo sarà un vantaggio economico: la produzione aumenterà nei Paesi musulmani e saranno create maggiori opportunità di lavoro".
26/10/2012 11:33
ISLAM
Gran muftì saudita: tutti i Paesi islamici applichino la Sharia, anche nei rapporti tra loro
Per tre milioni di musulmani sono i giorni del pellegrinaggio alla Mecca. Oggi è la "lapidazione del diavolo". Lo sheikh Abdul Aziz Al-Asheikh ha sostento l'importanza dell'applicazione della legge islamica, in tutti i settori della vita, comprese la politica, mentre "alcuni slogan circolati in questi giorni tra i musulmani chiedono la creazione di Stati democratici senza connessione con la Sharia".
Per loro, oggi è il giorno della "lapidazione del diavolo", simboleggiata dal lancio di pietre contro tre Jamarat, alti pilastri oggi sostituiti per motivi di sicurezza da lunghi muri (nella foto). Questo è infatti il momento più pericoloso del pellegrinaggio: il lancio di pietre ha causato a volte tumulti che, nel 2008, hanno provocato la morte di 346 pellegrini.
Il rito si svolge a Mina, est della Mecca e segue il Wuqoof-e-Arafat, quando i fedeli si riuniscono nelle pianure di Arafat e scandiscono "Labbaik Allahumma Labbaik", Eccomi, o Dio, in risposta alla tua chiamata. Elicotteri e migliaia di agenti hanno seguito il tragitto, svoltosi con un caldo di 37 gradi, alleviato da idranti che bagnano i pellegrini. Dopo il tramonto, essi si recano a Muzdalifa, una piana dove per tradizione si raccolgono i sassi che oggi vengono lanciati contro i Jamarat.
Ma ieri è stato anche il giorno del sermone del Gran muftì che ha esortato a "fare ogni sforzo per ottenere una vita dignitosa per il tuo popolo e porre fine alle sue sofferenze". Egli ha invitato a trattare le persone "con giustizia ed equità" e ha sostento l'importanza dell'applicazione della Sharia, la legge islamica, in tutti i settori della vita, comprese la politica, mentre "alcuni slogan circolati in questi giorni tra i musulmani chiedono la creazione di Stati democratici senza connessione con la Sharia".
"I leader del mondo musulmano dovrebbe impegnarsi nel dialogo e nel rispetto della Sharia per risolvere le divergenze". I leader musulmani debbono stare in guardia per non essere preda degli schemi dei loro nemici, che cercano di innescare settarismo e destabilizzare la sicurezza della Ummah, la nazione islamica.
Le nazioni musulmane dovrebbero anche scambiarsi competenze nei settori economici, aziendali e scientifici. "In questo modo si potranno ottenere due vantaggi. Il primo sarà politico: una nazione musulmana deve poter portare avanti le sue cose senza interferenze dall'esterno. Il secondo sarà un vantaggio economico: la produzione aumenterà nei Paesi musulmani e saranno create maggiori opportunità di lavoro".
@ Obama - stop you, to be the accomplice of Sharia and IMF 666! to serve the interests of imperialism Saudi worldwide! because this criminal your dedication coast the death of 300 innocent Christian martyrs: every day! Al Qaeda, al-Zawahiri calls on Egyptians to continue revolution and urges them to kidnap Western citizens... The successor to Osama bin Laden warns: "The battle has just begun" In a video released on Islamist websites the head of al Qaeda, Ayman al-Zawahiri calls on Egyptians to "complete the revolution that has been aborted." Then calls to kidnap "citizens of countries at war with the Muslims" to secure the release of jihadists
Syria, meanwhile, the leader of al-Qaida al-Zawahiri, (funded by the Arab League) in a video posted on Islamist websites, has accused the international community, to have delivered to Syrian President Bashar al-Assad a "license to kill" and urged Muslims to "kidnap Westerners" in Islamic countries. - ANSWER -> because according to him, only the CIA, NATO, and Saudi Arabia, that are, its allies, have the right to kill: all Christians and all the Shia! but there is no future in the world, with Sharia and the IMF, the satanic talmud 666
[Obama throws the mask! you're Al Qaeda! that is, the Islamic terror! and in fact, is exactly what you did: anywhere with your allies Salafis! you and 666 IMF: you have decided to destroy Israel! ] DUBAI - The leader of al Qaeda, Ayman al-Zawahiri, has called on Muslims to "kidnap Westerners" in a video posted on Islamic websites. The shows: SITE Monitoring. "With the help of Allah we are trying to incite Muslims to capture citizens of countries at war with the Muslims in order to free our men their captives," said Zawahiri welcoming the kidnapping of Warren Weinstein, the American kidnapped 71enne 's last year in Pakistan. The al Qaeda leader al-Zawahiri has accused the international community that it has delivered to Syrian President Bashar al-Assad a "license to kill" and continue in an attempt to quell the uprising. Zawahiri said in a video posted on Islamist websites.
10/27/2012 INDIA - TIBET - CHINA
The massacre Tibetan continues, two other young men set themselves on fire
by Nirmala Carvalho
Within days, five self-immolations. The "worst" week in the fight against what they call the imperialism of Beijing and the cultural genocide. Denouncing the "failure" of Chinese politics, Free Tibet appeals for the future leadership that responds to the "quest for freedom".